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A fare dellamore per domani

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con un’annotazione lirica sospesa

prima di partire torni,

dentro una preghiera,

dove non abitiamo più

a riempire le mani con il volto

della prima volta. Ricordo i miei capelli corti

e le parole in gola,  il desiderio poi

allargando il mondo con le braccia  

tanto così, come quella foto sul pianoro

dal quale osservare vita sentimenti e morte,

con Noi.  Anche oggi avrei voluto

accucciarmi a terra e farti: qui,

con la mano,  rimaniamo,

per tenerci  fissi nello sguardo, al cuore

 

Con un fremito negli occhi e un giorno netto,

non sarà più la stessa sera a dirci via,

si va a letto.

 

È con le mani che facciamo nostre le preghiere
con le cose quotidiane che intrecciamo,
ricordando che siamo il sale della terra,

spremendo il latte al seno, e  il miele dalle dita

di ogni padre, è  così che cresciamo questo figlio_

amore

 

le preghiere sono un segno sulla croce

un goccio di saliva trattenuto per la sera
un'acquabuona  quando vegli dal lavoro

sul respiro di tuo figlio

in contemplazione verso il sole
non danno pane caldo le preghiere,
non le gambe buone a camminare,
i muscoli, o  il sangue nelle vene

in assenza della pelle in congiunzione

Così ho portato via tuo figlio, il NostroCuore-
morto quella volta, se non fosse
che quel fiore trasparente senza gli occhi
ha lasciato cadere delle gocce, poco a poco

nel fondo della gola
quando le tue mani non volevano toccare

-l'ho condotto in cima alla montagna,
dove pregano gli amanti

piantando delle ghiande,
si farà forte, avrà una fede, sai

si sono fatte stanche le mie braccia
al chiuso, troppo stretti  i suoi sorrisi

per la fame,
con le mani sporche pregherò la gioia

pregherò i tuoi occhifermi, a perdifiato,

trascinando sul  labbro quella luce

dove avviene il gesto in fine sera

 

noi saremo nel piccolo mulino,

con le arterie insieme dentro i rami

dove mettere i piedi per bagnarsi,

a fare dell’amore per domani.

 Anna Giordano - 07/04/2014 01:33:00 [ leggi altri commenti di Anna Giordano » ]

Amina un nome in cui è racchiusa la parola Anima, quella del poeta che sposa le parole con amore, amore col creato e vita vissuta con delicata sensibilità. Le tue poesia sono bellissime e regalano emozioni ad ogni verso. Bravissima i miei sinceri complimenti.

 Guglielmo Peralta - 28/03/2014 22:24:00 [ leggi altri commenti di Guglielmo Peralta » ]

Un intreccio di sentimenti sul filo della memoria per tessere un canto di fede e d’amore, di passione e di speranza, che lega insieme passato presente e futuro.
Ancora una volta, Amina, ’mostra’ qui la sua grande Anima!

 franco - 28/03/2014 18:28:00 [ leggi altri commenti di franco » ]

..e ad albeggiare sara magia.

 Franca Alaimo - 28/03/2014 15:31:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Come le è abituale, Amina parte da un evento spesso biografico e lo scavalca attraverso un linguaggio acceso da molteplici metafore ed immagini, proiettandolo in una dimensione ampia e confondendolo-fondendolo con gli elementi della natura che costituiscono un palcoscenico di bellezza sul quale gli attori della vicenda - spesso misteriosi - si muovono con gesti indecifrabili, mossi da emozioni profonde. Ecco perché la poesia di Amina è se-ducente ( cioè, secondo l’etimo della parola, capace di condurre a sé tanti lettori), una sorta di flauto magico, il cui suono ( perché una qualità predominante di tutti i suoi testi è la fascinazione dei suoni) si estende ed amplifica, toccando le fibre dell’anima. Ho scritto un mini-saggio?

  Cristina Bizzarri - 28/03/2014 14:05:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Come una sinfonia è un unica musica, brano, composta da più movimenti - ho letto poco fa - così tutta la tua poesia è un canto, una musica ininterrotta dove i movimenti sono onde che salgono, toccano un culmine, ridiscendono. E il tema di Amina diventa il tema di tutti, si fa canto della terra in gestazione. È speranza luminosa, intrisa di tristezza nostalgia e malinconia. Sorride di tutto, perché sa che tutto è in bilico, non è mai davvero qui né mai davvero dicibile. Io sento così la tua scrittura e lo dico con pudore, come all’interno di una visione che so che poi svanisce, ma mentre la vivo so che è reale. Vero. Bellissima questa tua Amina, ciao!

 quattrostraccisullapelle - 28/03/2014 12:52:00 [ leggi altri commenti di quattrostraccisullapelle » ]

Una delle tue più belle, un piccolo capolavoro d’antologia; ma bella come il rosso dei tramonti nei mesi estivi in riva al mare, quando trascorre il sabato felice e il giorno dopo è ancora festa e però tutto appare così breve e presto tornerà il lunedì.
MiaInsuperabilePoetessa.

 Lorenzo Mullon - 28/03/2014 10:34:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Appendiamo le preghiere ai rami, che gli alberi sanno cosa farne

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